Sostenibilità

L'interesse dei consumatori per la moda sostenibile

Un'analisi delle ricerche su Google

Negli ultimi 5 anni non ci sono stati rapporti o ricerche pubblicate dalle più influenti società di consulenza o di analisi delle tendenze che non abbiano indicato la sostenibilità come una tra i principali driver del mercato della moda. Uno per tutti, tra i 10 drivers che ogni anno compongono il “The state of Fashion” di McKinsey e Business of Fashion uno era dedicato a temi della sostenibilità sia nell’edizione 2017 che in quella del 2018, sono diventati due nel 2019, tre nel 2020. L’ultimo del 2021 è dominato dai temi del COVID-19 e della resilienza delle supply chains e del sistema distributivo, ma la parola sustainability si trova citata 50 volte in 100 pagine, il principio della sostenibilità sembra non essere più un semplice trend, ma un principio pervasivo che influenza tutte le dimensioni del mercato. 

 

Non sono mancate nemmeno le indagini di mercato, tra quelle pubblicate nel 2020 si possono citare tra le altre: McKinsey - 57% dei consumatori ha cambiato i suoi comportamenti per un lifestyle più sostenibile-; Lenzing - 86% dei consumatori intervistati ritiene che l'acquisto di abiti realizzati con materie prime sostenibili sia una fattore importante dello stile di vita; Kpmg - i consumatori favorevoli alla moda sostenibile sono il 64% degli intervistati in 5top top cities del mondo HongKong, Londra, NYC, Shanghai (dove si trova la percentuale più elevata) e Tokio; BCG – il 75% di consumatori intervistati vede la sostenibilità come "importante" o "molto importante".

 

Un altro modo di misurare l’interesse dei consumatori ci è offerto dai motori di ricerca su internet: come sono cambiate le ricerche sulla rete dei consumatori quando cercano informazioni per effettuare un acquisto? Quanto i temi della sostenibilità sono entrati nelle ricerche? 

 

Google classifica le ricerche sul suo motore di ricerca in categorie e sottocategorie, che riflettono l’ambito in cui sono state effettuate. Quelle riferite alla categoria acquisti, sottocategoria abbigliamento ci permettono di farci un’idea di quanto i temi della sostenibilità siano entrati tra i parametri che i consumatori valutano per effettuare un acquisto. Tra il 2016 e il 2020 le ricerche in questa sottocategoria che includevano termini riconducibili all’argomento sostenibilità sono più che quintuplicate (+451%) a fronte di un andamento totale delle ricerche nella sottocategoria negli stessi 5 anni sostanzialmente stabile (+7,1%).  

 

Se la crescita è esplosiva i volumi di ricerche su Google sono ancora abbondantemente inferiori a quelli che coinvolgono i marchi più famosi. Se confrontiamo le ricerche, sempre nella sottocategoria abbigliamento della categoria acquisti, con quelle ad esempio dell’argomento lusso, i dati mostrano che l’argomento sostenibilità nel 2020 è stato cercato ancora poco più della metà delle volte rispetto all’argomento lusso, ma che nel 2016 erano solo 1/5. Se nel 2021 si mantenessero nelle ricerche le stesse dinamiche degli ultimi due anni a fine anno avremmo più ricerche sull’argomento sostenibilità che sull’argomento lusso.