Sostenibilità

Dichiarazioni di impatto ambientale e certificazioni del sistema di gestione sostenibile

La sostenibilità ambientale oltre il prodotto
Glossario della Sostenibilità - MU Sustainable Innovation

Gli standard e delle etichette ambientali sono un vero labirinto per la varietà e complessità delle opzioni disponibili. Tra le quattro etichette più presenti nell’area Creatività Sostenibile dell’edizione di Milano Unica febbraio 2020, tre riguardavano certificazioni di prodotto: Oeko-tex 100, per la sicurezza chimica, GRS per i materiali riciclati e GOTS per i materiali provenienti da agricoltura biologica. Gli standard e le etichette di certificazione possono tuttavia avere una prospettiva più ampia del solo prodotto e garantire l’impatto sull’ambiente di tutte le attività dell’azienda nel suo insieme, o l’esistenza di un sistema formalizzato di gestione sostenibile dei processi.

 

Questa categoria di standard e certificazioni acquisisce importanza e negli ultimi anni ha anche visto un’attività normativa in Europa. Tra quelli più diffusi presso gli espositori di Milano Unica si distinguono: Step by OEKO-TEX, ISO 14001 ed EMAS (Eco-Management and Audit Scheme). Merita una menzione anche OEF (Organisation Environmental Footprint).

 

Step by Oeko-tex adotta una visione integrata delle performance di sostenibilità di un’unità produttiva, riguardo gestione della chimica, prestazioni ambientali, gestione ambientale, responsabilità sociale, gestione della qualità, protezione della salute e sicurezza sul lavoro. Gli auditor accreditati da OEKO-TEX valutano la performance dell’azienda nelle sei aree e attribuiscono un punteggio: livello 1 (conformità “entry level”), livello 2 (buona performance con potenziale di miglioramento), livello 3 (realizzazione ideale, tra le migliori pratiche di settore). Per facilitare l’adozione di Step, Oeko-tex riconosce come valide le certificazioni che l’azienda già possiede, ad esempio BSCI, FWF, SA8000, ISO 14001 o ISO 9001, evitando duplicazioni di richieste e documentazione per l’azienda.

 

ISO 14001 è una norma tecnica dell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO) sui sistemi di gestione ambientale. Non una certificazione in senso stretto, ma la conformità alla norma può essere certificata, se l’azienda, volontariamente, ritiene utile farlo. La certificazione ISO 14001 non dimostra una performance ambientale significativa, o un basso impatto, ma che l'organizzazione è dotata di sistema di gestione per monitorare e controllare gli impatti ambientali delle attività, e ricerca sistematicamente il miglioramento.

 

EMAS è un regolamento del Parlamento europeo, affine a ISO 14001, nella sua ultima versione è infatti totalmente uniformato ai requisiti ISO 14001. A differenza di ISO 14001, EMAS prevede una "Dichiarazione Ambientale", documento in cui si riassume la strategia ambientale adottata dai vertici aziendali e un riepilogo dei dati sulle prestazioni ambientali, che devono essere convalidati annualmente da un verificatore. Inoltre, mentre la ISO 14001 riguarda l'intera azienda, EMAS può riguardare una singola unità produttiva o divisione aziendale. Infine, diversamente da ISO 14001, è caratterizzato da un logo. EMAS si concentra su sei indicatori di prestazione di sostenibilità ambientale: efficienza energetica, efficienza dei materiali, gestione dell’acqua, gestione dei rifiuti, protezione della biodiversità e livello delle emissioni.

 

OEF è una complessa metodologia per la misurazione della performance ambientale di un’organizzazione, dal punto di vista dell’intero ciclo di vita di tutti i processi. Messa a punto dall’UE come standard Europeo è tuttavia ancora in una fase di introduzione, e quindi non molto diffusa.

 

Orientarsi nel labirinto non è un compito facile, soprattutto per aziende di piccola e media dimensione. Molto è il lavoro ancora da fare per facilitare l’adozione di questi standard e renderne percepibile la convenienza economica.