Condivisione, senso di appartenenza, accoglienza. Accettazione ed empatia.
E ancora individualità e senso del gruppo, coinvolgimento e confronto, diversità e inclusione.
A questo fa riferimento MU COMMUNITY il concept per il prossimo Autunno-Inverno 2024-25.
Le persone, con le loro peculiarità e sensibilità, con le loro specificità e curiosità, sono il punto di partenza della nuova ricerca, per identificare temi che rappresentano oltre che uno stato mentale di condivisione di valori, anche uno spazio, un luogo fisico o digitale, in cui incontrarsi e relazionarsi secondo principi condivisi.
Milano Unica crede nell’idea di Community, reale o virtuale, per valorizzare il concetto umanistico della centralità dell’uomo. La necessità è che tutto ciò che viene studiato, creato, elaborato e prodotto, nel modo più sostenibile ed etico possibile, serva al benessere, fisico e spirituale dell’individuo e sia al servizio di un miglioramento della qualità della vita di ogni singola persona e di un’intera comunità.
In questo contesto, la volontà è quella di utilizzare materiali timeless per la creazione di capi unici, in cui la qualità delle materie prime e il pregio della manifattura italiana garantiscano un ciclo di vita più lungo per il prodotto finale e una riduzione degli scarti.
Sono molte le Community alle quali ci siamo ispirati e ne abbiamo create tre, molto diverse tra loro, per riferimenti estetici e materici, che sono accomunate dal senso di appartenenza e dalla stessa volontà di condivisione di esperienze:
FAMILY COMMUNITY
CULTURE COMMUNITY
NIGHT COMMUNITY
La famiglia quale nucleo primario della comunità, quale luogo rassicurante dove vivere e riposarsi. In questo tema, vige la libertà di esprimersi in modo positivo, disinvolto, libero, ma sempre e comunque con eleganza, calore e cocooning.
I materiali sono soffici e di grande impatto: le lane avvolgono il corpo in uno scambio tattile e sensoriale, le disegnature riprendono i classici dello spigato, del pied-de-poule, del Principe di Galles in versione dilatata o in 3D.
Predominano i migliori tessuti maschili, i velluti a coste larghe, le lane tricottate, le flanelle, i cotoni ma in versione soft e vintage.
L’estetica rimanda alla semplicità assoluta e alla naturalezza, la stessa che si vive in famiglia; l’aspetto vissuto dei materiali dona una patina di grande fascino.
Comfort, alto livello di performance dei tessuti e semplicità degli accessori tratti da materiali naturali sono i punti cardine di questo tema.
Un’estetica informale, dove i lanifici possono proporre mani soffici e aspetti garzati, la camiceria rinnova i classici nella performance comfort e le stampe o gli jacquard attingono dal mondo del vintage.
Le cimose diventano elementi decorativi, lo sport ispira nuove tipologie di jersey, dal nido d’ape strutturato ai tecnici sofisticati.
Le fibre sono nobili come lana, cotone, lino e seta, possibilmente naturali. Motivi geometrici e scozzesi si ripetono nelle diverse tonalità della palette colori. Le trecce, le costine e altri aspetti della maglieria ispirano nuove costruzioni tridimensionali, così come la maglia imita lo jacquard nella realizzazione di gobelin dall’aspetto vissuto.
Per gli accessori, le passamanerie sono a bordi alti, realizzati con rigature in mischia di filati lana e ciniglia, grossi intrecci e nappine.
I nastri sono in lana garzati, spigati e piccoli tartan o nastri accoppiati.
Le frange sono in lana e in filati bouclé, tubolari in pelo e pile orsetto.
I bottoni hanno aspetti naturali, in legno, corno e ricoperti in tessuto o pelliccia.
Un’estetica innocente ispira le collezioni donna, con materiali avvolgenti, soffici, sfrangiature e filati smerigliati.
Colori caldi descrivono questi ambienti familiari, dove una selezione di tonalità autunnali accompagna le nuances dei marroni in varie tonalità e alcuni accenti pastello.