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I risultati del progetto Sostenibilità Creativa FW 24-25

Per la 37^ edizione, le aziende di Milano Unica confermano e incrementano il loro impegno sostenibile

La 37^ edizione di Milano Unica, conclusa lo scorso 13 luglio, ha visto un aumento sostanziale dei prodotti sostenibili presentati dalle aziende espositrici, a conferma del crescente impegno ambientale e sociale del settore tessile e accessori per abbigliamento.

Milano Unica ha sempre creduto nel connubio tra sostenibilità e creatività, dimostrando, edizione dopo edizione, che anche le soluzioni sostenibili non mancano di originalità, stile e bellezza. Per quest’ultima edizione, la sostenibilità ha guadagnato centralità e i concept creativi per le collezioni autunno/inverno 2024-25 sono stati declinati esclusivamente su prodotti sostenibili. Una scelta coraggiosa che ha avuto risultati notevoli. L’area Sostenibilità Creativa F/W 2024-25 ha accolto al suo interno 2488 campioni sostenibili, segnando un aumento del 112% rispetto alla precedente edizione. Le aziende che hanno aderito al progetto sono state invece 292, in crescita del 76%.

I pilastri valoriali di sostenibilità identificati da Milano Unica (scoprili qui) e assegnati ai campioni offrono uno sguardo sulle tendenze e le innovazioni in campo di sostenibilità nel settore tessile e accessori.

La sicurezza chimica risulta essere l’aspetto di sostenibilità più diffuso tra le aziende del settore. Il pilastro Chemical Safety è stato assegnato all’86% dei campioni, prodotti in conformità con i principali standard, protocolli e certificazioni che limitano il rischio chimico per la salute umana e l'ambiente.

Gran parte delle aziende (88%) adotta una visione circolare nel modello di produzione, puntando su prodotti durevoli e riparabili, minimizzando gli scarti e massimizzando il recupero o prediligendo materie prime seconde a quelle vergini. Sono 1885 (76%) i campioni esposti con il l’etichetta Circular Economy.

I 1549 prodotti a cui è stato assegnato il pilastro valoriale Social Justice confermano la notevole attenzione che le aziende del settore dedicano alla dimensione sociale della sostenibilità. Il 62% dei campioni esposti nell’area infatti riportavano certificazioni che implicano il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori nelle diverse fasi produttive.

Infine, il pilastro valoriale Climate Action, che ricomprende tutte le azioni volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra è stato assegnato al 42% dei campioni esposti, mentre la conservazione della biodiversità (pilastro valoriale Biodiversity Conservation) interessava il 33% dei prodotti nell’area Sostenibilità Creativa.